Dopo il matrimonio

Il film, remake di un melò danese firmato nel 2006 da Susanne Bier, racconta la storia di Isabelle Anderson (Michelle Williams) che si è da tempo stabilita in India per dedicarsi ai bambini bisognosi. Dirige un orfanotrofio in una baraccopoli di Calcutta ed è anche madre adottiva di Jai, un piccolo indiano di sette anni. Nonostante l'impegno per raggranellare fondi, la sua situazione finanziaria è purtroppo disastrosa ed il destino dell'attività parrebbe segnato. Arriva invece la lettera di una potenziale benefattrice che invita Isabelle a raggiungerla a New York, quella città da cui lei si è tenuta volutamente lontana per oltre vent'anni. Ad averla convocata è Theresa Young (Julianne Moore), affascinante e ricchissima magnate dei media. Ha un marito amorevole e tre figli, due gemelli dell'età di otto anni e la ventunenne Grace. Sebbene Isabelle sia intenzionata a tornare al suo mondo il prima possibile, Theresa insiste che lei prenda parte al matrimonio tra Grace e Jonathan, giovane manager della sua società. Quelle nozze porteranno alla luce una verità nascosta e riapriranno vecchie ferite, costringendo Isabelle a fare i conti con le scelte da lei compiute due decenni prima.